Steph Carter |
lunedì 26 aprile 2010
Questioni di buchi
Ieri, 25 aprile, era la giornata mondiale della fotografia stenopeica, ossia: fotografare utilizzando un piccolo foro al posto dell'obiettivo.
sabato 17 aprile 2010
giovedì 15 aprile 2010
AcquAprilia Spa

Cittadini fuori dalla logica partitica, di destra e di sinistra, si mettono insieme e fanno valere i propri diritti sull'acqua, bene primario che non può sottostare alle logiche di mercato, di profitto e guadagno di privati e, soprattutto, di pochi. Un comitato che a Aprilia esiste dal 2005, attivo per la battaglia dell'acqua gestita al 51% da Acqualatina e 49% dall'azienda francese Veolia. Anni questi, di bollette contestate e ricorsi. Presidente di Acqualatina, ricordiamolo, è Claudio Fazzone, coordinatore del Pdl per la Provincia di Latina, Senatore della Repubblica, (neoeletto) consigliere regionale del Lazio e deus ex machina di Fondi, cittadina del sud pontino venuta alla ribalta negli ultimi tempi per infiltrazioni mafiose nell'amministrazione comunale che, dopo una relazione di 500 pagine del (ex)prefetto Frattasi, non viene sciolta ma si dimette in massa tanto che verrà poi rieletta a governare la città nelle amministrative del 28 e 29 marzo 2010. Ma questa è tutta un'altra storia.
Ma torniamo alla questione di Aprilia, il Consiglio di Stato lo scorso anno ha depositato una sentenza che riconosce i principi fondamentali sulla gestione dei beni comuni. Primo fra tutti: l'acqua non è un bene qualsiasi, gode di tutela superiore e inoltre i comuni hanno la piena autonomia nella gestione idrica.
In sintesi, il Consiglio di Stato riconosce al Comune di Aprilia la facoltà di decidere su chi debba gestire la propria acqua, senza imposizioni della Provincia (Latina).
Oggi, il Presidente del Consiglio comunale di Aprilia ha convocato le tre commissioni principali con all'ordine del giorno «la riconsegna dell'impianto idrico comunale da parte di Acqualatina S.p.a.». Il Comune si prepara a riprendere la gestione degli acquedotti con un tesoretto di oltre 1 milione d'euro. Comunque andrà a finire sarà un messaggio positivo per la democrazia e esempio da seguire per tutti gli altri comuni d'Italia paralizzati dalla privatizzazione selvaggia.
Ma torniamo alla questione di Aprilia, il Consiglio di Stato lo scorso anno ha depositato una sentenza che riconosce i principi fondamentali sulla gestione dei beni comuni. Primo fra tutti: l'acqua non è un bene qualsiasi, gode di tutela superiore e inoltre i comuni hanno la piena autonomia nella gestione idrica.
In sintesi, il Consiglio di Stato riconosce al Comune di Aprilia la facoltà di decidere su chi debba gestire la propria acqua, senza imposizioni della Provincia (Latina).
Oggi, il Presidente del Consiglio comunale di Aprilia ha convocato le tre commissioni principali con all'ordine del giorno «la riconsegna dell'impianto idrico comunale da parte di Acqualatina S.p.a.». Il Comune si prepara a riprendere la gestione degli acquedotti con un tesoretto di oltre 1 milione d'euro. Comunque andrà a finire sarà un messaggio positivo per la democrazia e esempio da seguire per tutti gli altri comuni d'Italia paralizzati dalla privatizzazione selvaggia.
Staremo a vedere.
lunedì 12 aprile 2010
martedì 6 aprile 2010
Separati alla nascita
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John Cusack |
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Oskar Werner |
John Cusack lo conosciamo un pò tutti, io preferisco ricordarlo come il Rob Gordon in Alta Fedeltà oppure Danny Lachance di Stand by me dell'86. Meglio dimenticare 2012.
Oskar Werner memorabile per il triangolo amoroso in Jules e Jim del 1962 di Truffaut. Da segnalare anche la parte dell'assassino in una puntata del tenente Colombo.
sabato 3 aprile 2010
Frasi ad effetto(p2)
Fabrizio Cicchitto (partito dell'ammore nonché piduista), apprendo oggi da Michele Serra, in un'intervista al Corriere fa' questa dichiarazione:«La vittoria di Torino è stata clamorosa, politicamente parlando uno “stupro”...» E le virgolette sono del Corriere. Mi domando perchè un politico debba usare tale termini con tanta disinvoltura. Proprio con questo suicidio di forma si percepisce tutta l'arroganza di quest'uomo e di tutto quello che rappresenta, una forza che comanda, mai paga e, anzi, sempre pronta a mostrare i denti, meglio chiarito poi nel finale: «... La caduta della città dell´intellighenzia azionista e comunista segna definitivamente il cambio dell´egemonia culturale del Paese».
giovedì 1 aprile 2010
Ci piace ricordarli così
Augusto Minzolini caccia via 3 giornalisti storici del TG1, rei di non aver firmato la lettera in favore del direttore. Sollevati dal loro incarico di conduttore: Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso. Epurazione? Il direttorissimo parla di "cambio generazionale". Sarà. Resta il fatto che all'edizione (più seguita/più importante) delle 20 ora ci sarà un certo Francesco Giorgino, fratello di Nicola, neo-sindaco Pdl di Andria e avvocato dello stesso Minzolini...
Ma a noi ci piace ricordarli così.
Ma a noi ci piace ricordarli così.
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