Fabrizio Cicchitto (partito dell'ammore nonché piduista), apprendo oggi da Michele Serra, in un'intervista al Corriere fa' questa dichiarazione:«La vittoria di Torino è stata clamorosa, politicamente parlando uno “stupro”...» E le virgolette sono del Corriere. Mi domando perchè un politico debba usare tale termini con tanta disinvoltura. Proprio con questo suicidio di forma si percepisce tutta l'arroganza di quest'uomo e di tutto quello che rappresenta, una forza che comanda, mai paga e, anzi, sempre pronta a mostrare i denti, meglio chiarito poi nel finale: «... La caduta della città dell´intellighenzia azionista e comunista segna definitivamente il cambio dell´egemonia culturale del Paese».
sabato 3 aprile 2010
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2 commenti:
Peccato che la città di Torino non sia affatto caduta: Bresso 51.79 - Pota (ops! Cota...) 41.89
chi glielo dice?
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